Il bando è rivolto alle aziende agricole e finanzia esclusivamente investimenti per l’agricoltura di precisione e digitale. Le domande di aiuto possono essere inviate entro le ore 13:00 del 6 marzo 2023.
Per informazioni e assistenza per la presentazione delle domande le aziende agricole possono rivolgersi alla nostra federazione Unione Agricoltori presso le nostre sedi territoriali della confederazione UAI – Unione Artigiani Italiani e delle Piccole e Medie Imprese.
Dal 13 dicembre 2022 fino alla fine di febbraio 2023, tutte le aziende con datore di lavoro privato, possono presentare ad ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro) la domanda di contributo a fondo perduto che consiste nel rimborso del 100% del costo orario dei contributi previdenziali e assicurativi (INPS e INAIL) e del 60% del costo orario della retribuzione, fino a 200 ore, per i lavoratori che frequenteranno i corsi di formazione negli ambiti previsti dall’avviso stesso.
Il Fondo Nuove Competenze non è da confondere con i Fondi Interprofessionali. Si tratta di un nuovo particolare avviso di ANPAL, finanziato con 1 miliardo di euro, che presenta numerose novità rispetto alla precedente edizione.
Per ulteriori informazioni sul bando e per l’assistenza a 360° per l’invio della domanda (dall’analisi dei fabbisogni all’accordo sindacale, dalla presentazione della domanda alla erogazione della formazione, dalla certificazione alla rendicontazione), le aziende interessate possono rivolgersi alla nostra Associazione, che già nella scorsa edizione ha aiutato con successo moltissime aziende a presentare le domande e ottenere il contributo.
UAI – Unione Artigiani Italiani e delle Piccole e Medie Imprese e l’Ente Bilaterale OPN CNEBiFIR hanno partecipato congiuntamente con un proprio Stand alla 22° fiera nazionale della salute e sicurezza sul lavoro a Bologna “Ambiente Lavoro”.
All’evento, oltre ai responsabili nazionali UAI e CNEBiFIR ha partecipato anche il dott. ing. Claudio Nobler, presidente regionale UAI Toscana e presidente dell’Organismo Paritetico Regionale O.P.R. CNEBiFIR Toscana.
“La salute e sicurezza sul lavoro sono indispensabili per il regolare sviluppo delle imprese ed è naturale che gli adempimenti necessari costituiscano un costo per le aziende, tuttavia” – spiega Nobler – “la mancata prevenzione può causare costi e danni ben più grandi alle aziende inadempienti; la nostra Associazione, da sempre, è al fianco delle imprese per creare una sempre maggiore cultura della sicurezza, da realizzarsi concretamente e non come mero adempimento burocratico, al tempo stesso contenendo i costi; a tale scopo abbiamo messo a punto tutta una serie di strumenti, che vanno dalla formazione erogabile con varie modalità (aula, videoconferenza, E-Learning), a varie convenzioni per la consulenza RSPP esterna, dal servizio RLS Territoriale erogato dal nostro O.P.R., alla asseverazione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza che può ridurre i costi dei contributi dovuti a INAIL e tutto ciò può essere anche finanziato mediante i bandi INAIL, i fondi interprofessionali, i contributi per la bilateralità, i contributi di assistenza contrattuale. Purtroppo, ancora molte aziende non conoscono queste opportunità, pertanto la nostra presenza in questa manifestazione assume grande importanza per diffondere le informazioni al riguardo e per aiutare le Piccole e Medie Imprese ad accedervi”.
Ricerca, innovazione, partenariato pubblico-privato: nuove sfide per un’Europa in grado di affrontare i cambiamenti e aiutare le piccole e medie imprese ad essere competitive rimanendo al passo con i tempi.
È quanto discusso a Bruxelles tra la delegazione dell’Unione Artigiani Italiani e gli europrogettisti Dott. Andrea Boffi di AssoEPI ed il Dott. Gianluca Fabbri, direttore del master Link Campus Università di Roma, che si sono incontrati per per analizzare le azioni e i progetti della Comunità Europea, in partenza a breve, per il periodo 2021-2027.
Alla delegazione UAI che si è recata a Bruxelles dal 15 al 17 novembre 2022 ha partecipato, insieme ai responsabili nazionali UAI, anche il presidente regionale UAI Toscana, Ing. Claudio Nobler.
La sfida è il pieno utilizzo dei fondi europei (che si intrecciano con i finanziamenti e i progetti del PNRR) così da valorizzare l’esperienza, la professionalità e le capacità delle PMI dei territori locali che rappresentano la spina dorsale dell’economia dell’intera nazione.
“Anche in Toscana sono presenti molte aziende che hanno caratteristiche adatte, in termini di capacità produttiva e innovativa, per poter richiedere contributi a fondo perduto presentando progetti da realizzare a livello europeo” – spiega Nobler – “ma spesso queste aziende non hanno adeguate conoscenze riguardo ai bandi europei; specie in questo periodo, con l’avviamento della nuova programmazione 2021-2027, è molto importante per la nostra associazione, tenere contatti diretti con gli esperti, che lavorano direttamente a Bruxelles, sulla progettazione e sulla valutazione dei progetti, in modo da supportare al meglio le aziende nostre associate nell’ottenere tali contributi.
Il presidente regionale UAI Toscana, Dott. Ing. Claudio Nobler, al parlamento europeo di Bruxelles.
Sicurezza sul lavoro per le imprese del turismo balneare. Questo il tema del primo convengo organizzato a Viareggio da UAI Lucca il 9 marzo 2022 con la partecipazione delle Istituzioni locali e di numerose imprese del settore.
Numerosi gli interventi tecnici di alto livello, a cura dell’Azienda sanitaria locale e dell’INAIL competenti per territorio, che hanno affrontato il tema della prevenzione della salute e sicurezza, fornendo anche dati statistici sulla tipologia di infortuni e malattie professionali del settore.
Soddisfazione per il successo dell’iniziativa è stata espressa dalla presidente provinciale UAI Lucca, Giuseppina Nigro, che ha presentato il Convegno sul tema dell’igiene, salute e sicurezza sul lavoro nel settore delle imprese del turismo balneare, come il primo di una serie di Convegni che presto saranno organizzati per le varie categorie di attività maggiormente presenti nel territorio provinciale.
La presidente Nigro ha proseguito nel ricordare che il rispetto delle normative è fondamentale per il regolare sviluppo delle attività produttive, al tempo stesso le imprese possono usufruire di varie convenzioni, agevolazioni e contributi a fondo perduto per affrontare agevolmente i costi necessari. Tra le varie opportunità, vi sono i fondi paritetici interprofessionali e il nuovo bando ANPAL di prossima apertura “Fondo Nuove Competenze”, pertanto ha invitato gli imprenditori a cogliere queste opportunità grazie all’aiuto offerto loro dall’Associazione di categoria da lei rappresentata.
Il presidente regionale UAI Toscana, Ing. Claudio Nobler, si è congratulato con gli organizzatori ed ha assicurato pieno sostegno alle future attività di UAI Lucca, compreso l’assistenza per un ulteriore sviluppo nella provincia di Lucca del servizio RLST – Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza designato a livello Territoriale mediante l’Organismo Paritetico Regionale CNEBiFIR – Confederazione Nazionale Enti Bilaterali, Formazione Istruzione e Ricerca.
Locandina del Convegno UAI Lucca – Sicurezza sul lavoro nelle imprese del turismo balneare, Viareggio, 9 marzo 2022
Grande successo hanno avuto i due convegni che si sono svolti giovedì 13 gennaio 2022, nel pomeriggio a Firenze e la sera a Prato, sul tema dei contributi pubblici per le aziende, in particolare i nuovi bandi in partenza per il 2022. L’iniziativa pomeridiana è stata organizzata da UAI Toscana ed ha visto la partecipazione di varie sedi UAI della Toscana ed un gruppo di professionisti, in particolare commercialisti e consulenti del lavoro. L’iniziativa serale è stata organizzata dalla sede zonale UAI Firenze Novoli con la partecipazione di numerose aziende. La responsabile della sede zonale UAI Firenze Novoli, Chiara Masi, già conosciuta tra le mamme per il sostegno alla maternità, attraverso la sua associazione Mammacheinfo, da qualche mese ha ampliato il proprio bacino aprendo al tessuto imprenditoriale fiorentino. Al seminario erano presenti Claudio Nobler Presidente UAI Regione Toscana, Francesco Michele Abballe Presidente Nazionale Artigianato Artistico e Tradizionale e il Vice Presidente ENEF Gianmarco Ponticelli partner Istituzionale UAI. Tanti i temi trattati: dall’emergenza Covid 19, alle soluzioni per la ripartenza, passando per il PNRR, formazione 4.0 fino al nuovo bando ANPAL Fondo Nuove Competenze. Notevole l’affluenza di imprenditori, che si sono soffermati entusiasti fino a tarda sera, rivolgendo domande ai relatori, sorpresi dal modo naturale di approcciare le delicate tematiche. L’evento è stato trasmesso anche in diretta Facebook, dove si sono registrate punte decisamente importanti: “Siamo convinti – hanno sottolineato Giuseppe Zannetti e Gabriele Tullio rispettivamente Dirigente Generale e Presidente della Unione Artigiani Italiani – che Chiara Masi con il suo staff saprà portare importanti soluzioni alle imprese fiorentine. La Toscana ha bisogno di persone capaci, veri e propri pilastri su cui gli imprenditori possano edificare il loro futuro e quello del Paese”.
Convegno UAI Toscana – Contributi pubblici per aziende – Firenze, giovedì 13 gennaio 2022
Fondo Nuove Competenze, Formazione 4.0, Contrattazione di 2° livello, Welfare aziendale, questi gli argomenti del Convegno organizzato dalla sede provinciale UAI Pisa, il 17 dicembre 2021 a Pontedera (PI).
Locandina del Convegno – UAI PISA, Fondo Nuove Competenze, Formazione 4.0, Contrattazione di 2° livello, Welfare aziendale, Pontedera (PI), 17 dicembre 2022.
Prato, 13 novembre 2021 – Infrastrutture, semplificazione, sostenibilità, sinergie: la sfida del PNRR. Questo il tema al centro dell’incontro che si è tenuto presso la CCIAA di Prato, organizzato dall’On. Erica Mazzetti, con i responsabili delle varie associazioni di categoria. Un confronto utile per definire una lista di priorità da presentare al successivo incontro dei parlamentari toscani con il Presidente Giani. Invitata al tavolo anche l’Unione Artigiani Italiani, presente attraverso il Presidente UAI Toscana Claudio Nobler che, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza dei sottoservizi e delle opere minori per accompagnare la ripresa economica e lo sviluppo: “A nostro avviso – spiega Nobler – occorre che il PNRR sia più vicino alle esigenze delle piccole e medie imprese perché, ad oggi, la maggior parte delle risorse sono destinate ai Comuni per la realizzazione di opere le cui ricadute saranno senz’altro positive ma non per le esigenze delle PMI. Almeno una parte delle risorse a disposizione dovrebbero essere accessibili anche per gli investimenti di queste nostre imprese, specialmente per la sicurezza sui luoghi di lavoro e la riduzione dell’impatto ambientale, un sistema premiale per chi si impegna in tale ambito”. Tra le opere che andrebbero realizzate, un collegamento veloce per congiungere Prato ad Empoli: “C’è un progetto nel cassetto da tempo: la realizzazione di una galleria tra Empoli e Quarrata sotto Montalbano, un’idea che andrebbe ripresa e concretizzata perché permetterebbe di connettere aree produttive riducendo i tempi ed il traffico e, di conseguenza, l’impatto ambientale”. Per aiutare lo sviluppo dei comparti c’è poi “bisogno di dare un’accelerata alle ricerche e alle banche dati. Molto spesso non c’è la conoscenza necessaria dello stato dei settori economici, questo è un freno per le nuove idee progettuali. Ovviamente siamo preoccupati per i tempi della nostra burocrazia. L’Europa ci ha dato delle scadenze per spendere i soldi ed investire ma, in Italia, abbiamo tempi lunghissimi e potrebbero essere non adeguati alla realizzazione dei progetti di cui si avrebbe bisogno”.
Incontro con le categorie economiche presso la CCIAA di Prato – sabato 13 novembre 2021
Gabriele Tullio, presidente nazionale UAI – Unione Artigiani Italiani e delle Piccole e Medie Imprese
Non si fa attendere il giudizio della Confederazione degli Artigiani che dopo aver analizzato attentamente il Decreto Legge, sottolinea come non ci si trovi di fronte a qualcosa di nuovo, ma anzi a misure ancora più insufficienti a sostenere chi è stato duramente colpito dalla pandemia.
“Sono sempre le piccole imprese a pagare il prezzo altissimo – spiega Gabriele Tullio Presidente nazionale della UAI – e non mi riferisco solo al settore della ristorazione, dell’accoglienza e del benessere della persona, ma a tutte le imprese artigiane e alle micro imprese, un calo del fatturato del 50 % può corrispondere a indennizzi/ristori di 3.000,00 euro medi”. L’Unione Artigiani Italiani non ci sta a vedere la categoria trattata in questa maniera dopo che a colpi di DPCM gli sono state chiuse le attività.
“UnoStato equo e socialmente attento non può non garantire a queste categorie un reddito di sopravvivenza che sia dedicato alle loro famiglie e non sia comprensivo degli affitti e delle utenze, al pari della CIG per i dipendenti o del RDC per chi non ha lavoro. Purtroppo il Paese continua ad essere con due facce, categorie che dalla Pandemia non hanno avuto problemi economici, anzi aumenti di stipendi e riduzione dei costi e mi riferisco senza nascondermi al Pubblico Impiego che con lo Smart Working di sicuro non si è visto calare il proprio potere di acquisto, alla grande distribuzione ai grandi gruppi di vendite on-line e categorie di autonomi e partite iva che rischiano di essere la nuova povertà emergente in Italia”.
Le parole usate del presidente Tullio fotografano attentamente la situazione reale del Paese, e nulla sembra che in questo periodo si stia facendo per colmare il gap sociale. Anzi, inserendo nel decreto questa specie di condono per anni praticamente prescritti, si cerca di distogliere l’attenzione sui problemi reali e far sembrare che agli imprenditori sia stato fatto un regalo quando in realtà non è così.
Gli artigiani e i piccoli imprenditori sono coloro che hanno sempre pagato le tasse, le loro sedi fiscali sono ubicate sul suolo Italiano e anche se a fatica e con rateizzazioni hanno sempre onorato gli impegni con il fisco, perché senza un DURC regolare non potevano accedere a nulla e tantomeno riscuotere le proprie fatture di vendita: “Mi auguro – conclude Tullio – che questo esecutivo, composto da forze politiche con culture e sensibilità differenti si renda conto che bisogna agire immediatamente, dopo un anno abbiamo troppi imprenditori che stanno vendendo i propri beni personali per dare da mangiare ai propri figli e che se muoiono loro muore un pezzo troppo importante del nostro Paese in termini di economia, storia e cultura”.
Cosimo Damiano Carlucci presidente UAI Puglia e Claudio Nobler presidente UAI Toscana
“Una falla nel sistema dei ristori e degli ammortizzatori sociali troppo grande che richiede un intervento immediato per evitare ulteriori disagi alla piccola e media impresa e ai suoi impiegati. Occorre immediatamente dare garanzie e certezze ai lavoratori assunti dopo il 1 gennaio 2021 che, ad oggi, non godono delle tutele degli ammortizzatori sociali”. È la richiesta che arriva dall’Unione Artigiani Italiani e delle PMI che, da nord a sud del Paese, sta raccogliendo l’allarme di centinaia di piccole imprese, in difficoltà dopo le ulteriori restrizioni che nelle ultime settimane hanno portato alla chiusura di attività in gran parte delle Regioni italiane: “Sono tante le aziende che, nonostante il periodo di crisi – sottolinea il presidente UAI Puglia Cosimo Damiano Carlucci – hanno scommesso sulla ripresa assumendo personale. Ora però la chiusura imposta dal Governo impedisce ai lavoratori di accedere alla cassa integrazione e costringe i titolari delle imprese a versare loro i contributi minimi spettanti per legge. Questo – spiega ancora Carlucci – va in pratica a vanificare i ristori che le imprese hanno ottenuto per far fronte alle perdite causate delle chiusure precedenti”. Un grido d’allarme che attraversa tutto il territorio nazionale: “L’Unione Artigiani Italiani – spiega Claudio Nobler presidente UAI Toscana – è impegnata al fianco delle piccole e medie imprese e dei suoi lavoratori per sostenere una battaglia di grande civiltà. Non si può escludere i neo assunti dal sostegno al reddito e gettare la croce su quei coraggiosi piccoli imprenditori che hanno voluto dare una mano concreta alla ripresa economica offrendo posti di lavoro. Per tale motivo chiediamo al Presidente del Consiglio e al Ministro del Lavoro Andrea Orlando di emettere un provvedimento immediato per garantire la cassa integrazione in deroga anche ai neo assunti e liberare le risorse necessarie alle piccole e medie imprese per attutire l’ennesimo colpo per sopravvivere e tentare, assieme allo sforzo dei dipendenti, di riprendere l’attività e alimentare l’intera economia italiana”.